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Pianoforte digitale Roland FP 90 recensione completa, ne vale la pena?

Se state cercando un pianoforte digitale che simuli la sensazione di suonare un pianoforte acustico, dovreste sicuramente dare un’occhiata al Roland FP 90.

Dal punto di vista della qualità del suono e della fisicità della tastiera siamo davanti ad un ottimo pianoforte digitale, che riesce a soddisfare appieno anche i pianisti professionisti

Dove comprarlo?

Caratteristiche

A bordo troviamo una tastiera pesata con sistema Graded Hammer Action con anima in legno e sensazione Ivory Feel; per quanto riguarda il motore sonoro e le caratteristiche principali ecco un breve elenco :

  • 350 presets
  • Polifonia di 384 note
  • Tecnologia di campionamento SuperNatural ( fiore all’occhiello della flotta Roland)
  • 100 curve di sensibilità al tocco con sistema di simulazione dello scappamento
  • Modalità tastiera completa, doppia e split
  • Metronomo
  • Effetti ( Riverbero, equalizzatore, compressore, Doubling ed eco)
  • Tecnologia Piano Customizer
  • Schermo LCD 132x32 punti
  • 2 Altoparlanti
  • MIDI
  • Porta a pedale ( Damper/R, Sostenuto/C, Soft/L) TRS: ¼ tipo mobile
  • USB tipo B per il collegamento al PC
  • USB tipo A per supporti di memoria ( chiavette USB e Hard disk)
  • Ingresso e uscita online (L/mono, R) Jack: ¼
  • 2 porte per cuffie stereo da ¼ di pollice
  • Connessione Bluetooth
  • Consumo energetico 12w
  • Dimensioni 1,34m x 41,8 cm x 13,6cm (senza leggio)
  • Peso 23,6 kg

Suono

Roland si distingue da sempre per la qualità del suono di pianoforte,  e questo FP 90 non fa eccezione, grazie alla tecnologia SuperNatural brevettata da Roland il sistema di allocamento della polifonia viene gestito con limiti ideali infiniti, praticamente non avremo un vero limite di polifonia per quanto riguarda i suoni di pianoforte, bensì verranno allocate delle memorie ideali aggiuntive per simulare una curva tendente all’infinito, come su un pianoforte acustico. ( n.b. il sistema ha memoria finita ma per il gran numero di note di polifonia gestite Roland sostiene che non vi sarà la percezione di un limite)

Di seguito un video della Roland FP 90:

Roland FP-90 - All Playing, No Talking!

Come possiamo notare dal video qui sopra la naturalezza restituita da questo pianoforte digitale rappresenta davvero un nuovo standard in questo tipo di strumenti, aiutato anche dalla qualità della tastiera.

Di seguito un video di Yohan Kim che suona Our Love:

Our Love (Brian Culbertson) I Roland FP-90

Connettività

In termini di connettività, l’FP 90 ha tutto il necessario per un pianista moderno, porte USB, ingressi di linea e connessione per pedali e sicuramente saprà soddisfarvi sia dal vivo che in ambiente da studio.

A bordo troviamo anche una chicca che Roland decide di regalarci su questa FP-90, infatti avremo anche una connessione Bluetooth, che sicuramente torna utile per la gestione delle partiture su devices elettronici e durante l’uso di altre app pianistiche.

Vantaggi e svantaggi del Roland FP90

I vantaggi di questo modello sono:

  • Qualità della costruzione
  • Qualità della tastiera
  • Opzioni di sensibilità
  • Qualità del suono
  • Connettività
  • Versatilità
  • Personalizzazione della risposta

Gli svantaggi di questo modello sono:

  • Poca varietà di Effetti
  • Funzioni da sintetizzatore limitate

Come ultima considerazione possiamo dire che questo Roland Fp-90 è un ottimo pianoforte digitale, grazie alla tecnologia di campionamento di cui è dotato avremo una risposta pianistica di qualità altissima, veicolata anche dall’alta qualità della tastiera montata a bordo, l’unico neo è la poca varietà dell’effettistica presente a bordo e le poche funzionalità da sintetizzatore, caratteristiche riservate ad altri modelli sempre della casa nipponica, come il Roland Rd2000.

Roland FP90 vs Roland RD 2000

L’FP90 e l’RD2000 sono due tastiere Roland con focus su due mercati diversi, ma sono comunque due alternative valide per i pianisti moderni, ecco le caratteristiche principali:

  • Entrambi i modelli sono dotati di 88 tasti pesati e sensibili al tocco con Ivory Feel
  • La polifonia su entrambi i modelli, per quanto riguarda i pianoforti, gode della tecnologia supernatural, mentre per gli altri suoni è di 192 note per l’Rd2000 e di 384 per FP-90.
  • L’RD2000 ha 1100 presets, mentre l’FP90 ne ha solo 350.
  • L’Rd 2000 ha funzionalità di sintetizzatore complete con effetti e modulazioni
  • La registrazione del suono dell’RD 2000 è a 2 canali a 24 bit
  • Entrambe le tastiere hanno una connettività simile, tuttavia, l’RD 2000 incorpora ingressi e uscite LR da ¼ e XLR, l’FP90 invece ha il bluetooth incorporato
  • L’FP 90 ha altoparlanti incorporati, mentre l’RD2000 no.

Il confronto tra l’RD2000 e l’FP 90 è complicato, poiché l’approccio è totalmente diverso, da un lato l’RD2000 ha un approccio sicuramente più in ottica da stage piano, mentre l’FP90 è un pianoforte digitale con una grande qualità sonora e si concentra maggiormente sulla simulazione di un pianoforte acustico ma in ambito domestico, per via anche del sistema di amplificazione integrata e della tastiera in legno.

Roland FP90 vs Kawai ES8

Qui invece confrontiamo due macchine con focus molto simile, entrambi i pianoforti digitali sono indirizzati al mercato domestico e fanno della simulazione realistica di un pianoforte il loro punto di forza, qui le principali differenze tra i due modelli:

  • Kawai ha un sistema di personalizzazione della risposta della tastiera estremamente preciso e generoso con azione microscopica
  • Il Roland FP90 può contare 384 note di polifonia contro le 256 del Kawai Es8
  • Il FP 90 ha 360 voci, mentre il Kawai ne ha solo 256.
  • Entrambi hanno la modalità split e layer ma solo Kawai permette la modalità Dual a 4 mani
  • La connettività è estesa su entrambi i modelli ma Roland mette sul piatto anche la connettività bluetooth
  • Il Roland Fp90 permette di personalizzare a fondo il suono di pianoforte con interventi microscopici

I due modelli sono molto simili, infatti la scelta tra le due opzioni va fatta come sempre sulle finezze e sulle caratteristiche apparentemente irrilevanti per alcuni pianisti ma importanti per altri, come il bluetooth su Roland o la regolazione microscopica della risposta della tastiera su Kawai.

Roland FP90 vs Yamaha P255

Un altro concorrente del Roland FP90 è la Yamaha P255 , entrambe le tastiere si indirizzano a mercati simili e di seguito vi elenchiamo le principali somiglianze e differenze tra i due modelli:

  • A confronto le tastiere sono simili dal punto di vista tecnico ma Roland grazie all’anima in legno dei tasti restituisce una sensazione più veritiera e realistica di un pianoforte acustico, anche nella pesatura.
  • A livello di polifonia Roland può contare su 384 note mentre Yamaha si assesta sulle 256
  • Il Roland FP 90 ha 350 presets, mentre la Yamaha ne ha solo 25.
  • Entrambi i modelli sono dotati di ingresso MIDI, USB, ingresso aux, ingresso per pedale e  uscita cuffie
  • La Yamaha p255 a differenza di Roland non implementa a bordo nessun tipo di connettività bluetooth
  • Roland permette di personalizzare i presets di pianoforte a livello microscopico, caratteristica non presente sui campionamenti di Yamaha
  • Yamaha ha un peso ridotto di soli 17 kg, mentre l’FP90 pesa 23,6 kg.

Sicuramente Roland rappresenta una scelta che verte verso la simulazione più pura, grazie alla tecnologia SuperNatural e la tastiera con anima in legno risulta come una scelta più mirata da questo punto di vista, ma sicuramente tutta questa tecnologia viene implementata a scapito di qualcos’altro e in questo caso parliamo del peso, infatti i 6 kg in meno del p255 sono sicuramente una specifica da considerare per i pianisti in movimento.

Conclusioni

Prima di scegliere una tastiera è necessario assicurarsi di poterne sfruttare tutte le caratteristiche, per farlo è necessario verificare che il focus della tastiera sia simile all’uso di cui andremo a farne, ad esempio uno stage piano non sarà una soluzione agevole, proprio per specifiche tecniche per un uso domestico e altrettanto un pianoforte più incentrato all’uso domestico e alla simulazione di un pianoforte acustico, quando dovremo, spostarci  farà sentire con i kg in più; e questo Roland Fp90 appartiene sicuramente proprio a quest’ultima categoria.

Le limitate funzionalità da stage piano ci traghettano in ambiente domestico, ma questo non significa che la sua qualità sia inferiore ad uno stage piano come il Roland RD2000, semplicemente risulta meno duttile.

Se pensate che questa Roland  FP90 non fa per voi vi invitiamo a consultare la nostra lista delle migliori tastiere e pianoforti digitali .

Dove acquistare il Roland FP90

Come sempre vi invitiamo a verificare il prezzo e a procedere all’acquisto tramite Thomann o tramite Amazon:

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