Tutto per imparare a suonare il pianoforte

Possedere un pianoforte è fantastico ma… imparare a suonarlo sarebbe ancora meglio, no?
Beh, è esattamente di questo tratta questa sezione. Il nostro intento è quello di darvi risorse e strumenti in modo che possiate imparare a suonare gratuitamente, o comunque al miglior prezzo. Che voi siate autodidatti o no, potete abbinare questi esercizi alle vostre lezioni private per accelerare il processo di apprendimento e risparmiare parecchi soldi.
Prima di tutto, risponderemo ad alcune domande che i principianti da sempre si pongono:

Quanto tempo ci vuole per imparare a suonare il pianoforte?

Prima di tutto dobbiamo chiarire che esistono diversi livelli per suonare il pianoforte.
Potremmo dire che in primo luogo c’è il percorso convenzionale, quello della musica classica, e poi tutti gli gli altri.
Gli studenti iscritti al conservatorio (o altre scuole di musica classica) sono principalmente pianisti concertisti di musica classica e hanno una formazione tecnica approfondita.
Si inizia presto; per gli studenti delle elementari ci sono 10 corsi (nella maggior parte dei paesi europei), per poi proseguire alle medie (di solito 14 corsi in totale).

Vuol dire che dovete seguire questa lunga formazione per suonare il pianoforte in modo accettabile? No, per niente… un allievo di pianoforte ha bisogno di una tecnica manuale accettabile, di una conoscenza dell’armonia (accordi, ecc.) e di saper leggere le note sugli spartiti.
Al conservatorio si apprendono molte altre cose -- ma per “suonare il pianoforte” è necessario ciò che abbiamo appena elencato. L’importante è spendere tempo ed essere costanti, meglio studiare mezz’ora al giorno tutti i giorni, piuttosto che non studiare per 2 giorni e poi studiare 2 ore di seguito in un giorno.

Jaime Echagüe

Autore

Consigli:

Se siete in questa sezione, non perdete il mio post con le migliori piattaforme interattive per imparare il pianoforte. Le lezioni gratuite di queste applicazioni consentono davvero di imparare parecchio.

Una persona motivata che studia 4 ore al giorno dall’inizio, può avanzare di 4 corsi in un solo anno. È difficile, ma si può fare, è solo una questione di motivazione. Ma lo studente deve essere intelligente. Ovviamente, la maggior parte di voi non avrà la possibilità di passare 4 ore al giorno sullo strumento, ma magari solo 45 minuti o un’ora. In questo caso, occorrono 4 o 5 anni per poter suonare in modo molto accettabile.

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È evidente che per suonare opere di musica classica molto complesse è necessaria la formazione del conservatorio. Ma quattro o cinque anni di studio intelligente e costante sono sufficienti per suonare l’80% della musica moderna. Dalla Bossa Nova, a pezzi jazz memorabili come Take Five.

Io adoro Take Five! Non disperate, questo non vuol dire dover aspettare 4 o 5 anni per suonare il pianoforte o la tastiera elettronica. Lo studio costante permette di anno in anno di godere sempre di più dello strumento, e consente l’esecuzione di brani via via più complessi; in questo modo il pianoforte diventerà un compagno ed entrerà a far parte della vostra vita.

Come si impara a suonare il pianoforte?

Nei paragrafi precedenti abbiamo cercato di definire QUANTO TEMPO, ma ora dobbiamo parlare del COME. Molte persone si chiedono se si può imparare a suonare il pianoforte da soli. In fondo, sembrerebbe più semplice suonare la chitarra, senza considerare che la nostra amica a corde ha molto più materiale a disposizione. Ma non è detto, e in questo vi veniamo in aiuto. Molti non hanno la possibilità economica di pagarsi le lezioni private di piano, e quindi cercano di trovare corsi gratuiti. Magari la vostra esigenza è solo quella di comporre musica e avrete solo bisogno di conoscere i principi dell’armonia applicati ad una tastiera.

Per iniziare a suonare il pianoforte in maniera amatoriale, sapendo almeno quali sono gli accordi e le note, abbiamo preparato questo corso guida che vi spiegherà passo dopo passo come imparare  a suonare il pianoforte dedicato ai principianti.

Nel tutorial del pianoforte troverete le risposte alle domande di base sui tasti, le note musicali, i toni, i semitoni, la formazione di base degli accordi, la posizione di ogni mano e la corretta postura; alla fine sarete in grado di suonare brani semplici.

A parte ciò che si può imparare in modo autodidatta un iter comune è quello, con il tempo, di mettere assieme varie tecniche di apprendimento. Ma la cosa principale, e su questo bisogna essere chiari, è che non esistono limiti di età . Ciò che conta davvero è la motivazione e sapere con certezza che si arriverà ad ottenere il livello desiderato. 

Si parla molto di quanto sia importante iniziare a studiare musica da piccoli, e sembra che, essendo adulti e principianti, l’apprendimento sia impossibile. Questo paradigma è cambiato, molti di noi avranno conosciuto bambini che hanno studiato musica da piccoli e, una volta adulti, odiano qualsiasi strumento. Bisogna fare in modo che i bambini apprendano la musica perché la amano, senza costrizioni. Sottoporre i bambini controvoglia a numerose lezioni è solo controproducente.

L’adulto ha probabilmente motivazioni più profonde e questo è un fattore determinante.
Inoltre, recenti ricerche scientifiche hanno portato alla luce un concetto molto importante: la plasticità cerebrale. Fondamentalmente una persona con la pratica giusta e le metodologie corrette può diventare più intelligente con il tempo. Il cervello infatti può espandere le sue reti neurali e formarne altre con una stimolazione appropriata.

Per saperne di più sulla plasticità del cervello e per sapere se si può imparare a suonare il pianoforte da adulti, abbiamo scritto un post sull’argomento che vi sarà di sicuro interesse. Non perdete quindi il nostro articolo Si può imparare a suonare il pianoforte da adulti?

Brain Plasticity, un nuovo approccio di apprendimento scientifico

Naturalmente non bisogna negare il valore aggiunto di avere un maestro.
Se abbiamo le possibilità economiche, questa scelta è certamente preferibile. Se sommiamo la nostra motivazione, il tempo di studio e le lezioni private, renderemo più efficace e veloce il nostro processo di apprendimento. Ha senso anche pensare a opzioni intermedie. Possiamo, ad esempio, iniziare con delle lezioni gratuite su internet come quelle da noi indicate sopra e poi seguire un paio di mesi di lezioni private con un insegnante. Alternare o collegare, quindi, periodi di formazione e apprendimento autodidattico. E per migliorare ancora l’intero cocktail, aiutarci con programmi informatici che fungono da veri e propri insegnanti. Qui di seguito ve ne parliamo in modo approfondito.

Metodi per imparare a suonare il pianoforte o la tastiera

Prima di tutto, chiariamo che imparando a suonare il pianoforte si impara a suonare la tastiera, sia essa meccanica o digitale. Il sistema è identico. Esistono alcuni sistemi di apprendimento convenzionali, ma non sono gli unici; continuate a leggere per scoprire tutti gli altri. 

Libri per imparare a suonare il pianoforte

Esistono diversi libri che di solito vengono forniti con materiale multimediale e possono essere una buona scelta per iniziare. Almeno per capire se davvero vi piace.

Il metodo Hanon è molto famoso, consiste in una serie di esercizi per imparare a suonare il pianoforte e acquisire la destrezza necessaria delle mani. Si tratta di un libro molto noto, ma se vogliamo imparare in maniera autodidatta, e siamo principianti, il minimo è guardare alcuni video che mostrano questi esercizi. Nel paragrafo seguente analizziamo questo metodo che, come tutti i metodi, ha sostenitori e detrattori.

Non molto semplice, a dire il vero, imparare con il metodo Hanon, ed è molto facile fare confusione senza l’ausilio di un insegnante. Esistono libri più facili e meglio strutturati, come quelli che vi mostriamo nella nostra guida con libri per imparare a suonare il pianoforte. Spiegano cosa sono gli accordi di base, le posizioni corrette di ogni mano, le note del pianoforte, ecc.

Esiste poi un altro libro altrettanto famoso: il metodo Suzuki per i bambini. Questo metodo, creato dal violinista Shinichi Suzuki, è un sistema che permette ai bambini di imparare a suonare il pianoforte in modo naturale. Molti dei suoi approcci sono comunque applicabili anche agli adulti, ma non è un sistema concepito per imparare in modo autodidatta, pur restando un’ottima scelta per i bambini. Questo metodo si basa sull’apprendimento della musica come linguaggio naturale. Abbiamo un articolo che analizza questo metodo di pianoforte se volete saperne di più.

Il modo migliore per imparare a suonare il pianoforte per adulti?

I libri con allegato materiale multimediale sono una buona scelta, ma al giorno d’oggi ci sono opzioni per imparare il pianoforte da zero online. E per noi adulti, questo è il modo migliore per imparare da autodidatti, specialmente se siete dei principianti. Sempre più persone sono alla ricerca di risorse su internet, sia a pagamento che gratuite, e l’insegnamento online ad un certo livello è già un dato di fatto. Le lezioni dal vivo sono senza dubbio il metodo migliore, ma molte persone non possono permettersele, ma… oggi esistono, per esempio, applicazioni che possono essere installate su un tablet che posto sopra il pianoforte vi corregge in tempo reale mentre suonate. Anche se le App migliori sono a pagamento, troverete comunque versioni gratuite con cui si possono imparare almeno le basi.

Queste applicazioni assieme ai diversi programmi per PC sono più efficaci e più comode di un libro. Sono anche molto facili da installare e utilizzare. Le migliori sono elencate nella nostra guida con le migliori piattaforme online per imparare il pianoforte.

Se avete visitato il link sopra, l’applicazione sicuramente degna di nota è Flowkey.

Di quale pianoforte avete bisogno per imparare a suonare a casa?

Come avete potuto leggere fin qui, l’informatica musicale oggi apre le porte a un mondo nuovo ed emozionante. Bisogna però decidere che tipo di pianoforte si acquista per iniziare. Da un lato ci sono i pianoforti acustici, che possono essere molto costosi e ingombranti, ma sono quelli con la migliore sensazione al tatto, perché hanno il sistema originale, quello puramente meccanico.

Ma se siete dei principianti e il vostro budget è limitato, meglio orientarsi su una tastiera economica.
È necessario comprare però almeno una tastiera che sia sensibile al tocco, che abbia un ingresso per il pedale e una porta MIDI USB. Ecco quindi la nostra selezione di tastiere economiche.

Invece visitando la nostra guida sui pianoforti digitali vi spieghiamo le differenze con questi strumenti in modo da stabilire qual è il pianoforte elettronico più conveniente per voi. È presente una selezione di pianoforti digitali molto convenienti che somigliano molto ad un pianoforte acustico ad un ottimo prezzo.

Il collegamento MIDI è fondamentale. Si tratta di un tipo di connessione che permette di trasmettere i segnali digitali; quali note musicali con quale suono particolare. In questo modo, con il pianoforte collegato al computer, si può registrare quello che si sta suonando su una traccia MIDI e poi esportarla con un solo click. Fantastico, vero? Potete trovare maggiori informazioni nella nostra guida MIDI.

Dove esercitarsi e come preparare un ambiente adeguato

Si tratta di un aspetto molto importante dell’apprendimento. Ci vuole molta concentrazione, tempo e l’ambiente giusto è fondamentale. La stanza è importante anche se la usiamo per poco tempo al giorno e va quindi attrezzata. Se riuscite a mettere il pianoforte in un ambiente libero, una stanza che non usate, è ideale.
In questo modo vi allontanate per un po’ dalle distrazioni quotidiane e da quelle del resto della casa. Se, per esempio, tornate dal lavoro alle 19 e avete un’ora di tempo per esercitarvi, è molto importante avere il proprio spazio ‘isolato’ in modo che nessuno vi dia fastidio. Usate un orologio o un cronometro: aiuta molto. Pianificate il vostro tempo di studio; scegliete quanti minuti per riscaldarvi, quanti per il solfeggio e quanti per la tecnica. Poi potrete suonare gli esercizi che il vostro metodo di apprendimento ha impostato come “compiti da fare” o altri tipi di step a punteggio. Questo è studiare in modo saggio e in questo modo sarete più concentrati con risultati raddoppiati a parità di tempo.

Problemi con i vicini

Uno dei problemi principali che noi musicisti dobbiamo affrontare è quello di evitare che il rumore dia fastidio ai vicini o ai coinquilini. Un vicino che si lamenta tutto il giorno può renderci la vita difficile e influenzare negativamente il nostro apprendimento.

Avete diverse opzioni per aiutarvi in questo compito; se acquistate un pianoforte digitale potrete studiare con le cuffie e in questo modo vi libererete di questi problemi. Ma… se a casa avete un pianoforte a coda o a muro ed è proprio su questo che dovrete esercitarvi?
Se non potete usare le cuffie sul vostro pianoforte perché non è digitale, un consiglio è quello di parlare preventivamente con i vicini e capire a che ora e in quale parte della casa il pianoforte li infastidisce meno. In questo modo potrete decidere di spostare il pianoforte e/o evitare certe ore della giornata. Se questo non fosse possibile dovremo ricorrere all’insonorizzazione del pianoforte o addirittura dell’intera stanza.

Insonorizzare una stanza con il pianoforte

Ci sono due tipi di suoni da bloccare, da un lato i suoni che viaggiano nell’aria e dall’altro quelli che viaggiano attraverso i materiali, le vibrazioni. Volendo si può richiedere una consulenza acustica, ma a volte è un po’ costosa. Qui vi daremo alcuni suggerimenti su come insonorizzare a prezzi accessibili, questo vi consentirà di evitare disguidi con i vicini, cosa non da poco.

Per le pareti: pannelli fonoassorbenti che riducono la trasmissione del rumore aereo, ne comprate 3 o 4 e fate un test per capire in quale posizione sono più efficaci. Se il vicino vi fa entrare in casa sua potrete constatare di persona l’efficacia o meno dei pannelli, e in questo modo il vicino avrà anche capito che state provvedendo alla sua e alla vostra tranquillità, infine questo genere di comportamento provoca sempre una buona predisposizione nei rapporti (in questa vita quasi tutto è negoziabile).

Per il piano: Le vibrazioni causate dal pianoforte possono essere smorzate, sia a parete che sul pavimento. Per la parete possiamo mettere dei pannelli come quelli indicati sopra, invece per il pavimento esistono dei tappeti/mattonelle ammortizzanti in sughero che possiamo mettere direttamente sotto il pianoforte, possiamo anche ricoprire il nostro tappeto di sughero con delle tavole di legno per un effetto visivo più gradevole. Le mattonelle di sughero possono infine essere installate anche al di sotto del pavimento (in legno) ed essere installate anche a parete.

Se volete saperne di più su questo argomento abbiamo creato una guida su questo tipo di prodotti al seguente link:

• Guida con i migliori prodotti per insonorizzare una stanza per musica e pianoforte

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