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Corso per imparare a suonare il pianoforte da zero

Benvenuti al corso di pianoforte per principianti di buscarinstrumentos.com. La nostra intenzione con questo corso è di completare e migliorare i contenuti presenti in rete per imparare a suonare il pianoforte. Più corsi si seguono meglio è, quindi vi invitiamo a fare pratica anche con noi.

Come si usa questo corso?

Siamo sicuri che vi interesserà…

Il corso è suddiviso in capitoli in modo da avere tutto sulla stessa pagina e non perdersi tra troppi link. Basta cliccare sul titolo della la lezione per accedervi. Vi invitiamo a leggere le lezioni in ordine e senza fretta. Il corso è progettato per avanzare poco alla volta in modo da progredire senza stancarsi ed essere sempre motivati.

Come imparare a suonare il pianoforte?

Con questo corso vi forniremo gli strumenti di base per imparare a suonare le prime canzoni.
È importante però che poi si continui e si progredisca. Quindi date un’occhiata anche alla nostra guida alle risorse per l’apprendimento del pianoforte.

A volte ci si chiede come si suona il pianoforte o la tastiera. Diciamo subito che la tecnica è la stessa ma è meglio passare dal pianoforte alla tastiera e non il contrario.

Ci sono diversi metodi che vale pena considerare; esistono App a pagamento e programmi interattivi che guidano all’apprendimento del pianoforte e sono molto più economici di un insegnante privato. Queste App sfruttano la connessione MIDI o il microfono del vostro device in modo da essere in grado di riconoscere quali tasti state premendo e correggervi se necessario. Se siete interessati visitate la nostra guida con le App e siti web per imparare il pianoforte.

Ora vi lasciamo al nostro corso di pianoforte per principianti. Buon divertimento!

LEZIONE 1 -- Di cosa ho bisogno per iniziare il corso?

Le prime cose di cui avrete ovviamente bisogno è una tastiera e il tempo per esercitarvi. Per iniziare quasi ogni tastiera è buona, ma deve avere almeno 61 tasti o meglio ancora 88.
In commercio si trovano tastiere molto economiche. La cosa importante quando si acquista una tastiera è assicurarsi che abbia degli altoparlanti e soprattutto non confonderla con una tastiera controller MIDI (Quindi muta) da collegare esclusivamente al computer. Ci sono tastiere che hanno altoparlanti per suonare e anche la porta MIDI: si possono acquistare senza problemi. CASIO, in particolare, produce molti modelli di questo tipo.

teclados electrónicos para principiantes

Non perdete la nostra selezione con le migliori tastiere economiche del momento:

La pratica di uno strumento musicale richiede un certo tempo ogni giorno. Tipicamente si inizia con un’ora di esercizio al giorno. Per suonare la tastiera procuratevi una panca, uno sgabello comodo o una sedia senza braccioli. Potete usare una sedia con schienale ma senza braccioli che impedirebbero di suonare.

Molte volte è più importante lo studio quotidiano e costante rispetto alle ore consecutive passate sullo strumento; è meglio studiare mezz’ora al giorno piuttosto che tre ore in un giorno e poi stare due giorni senza far nulla. Suonando ogni giorno i progressi sono evidenti e ci si lega di più a questa meravigliosa passione che è suonare il pianoforte.

Si può imparare a suonare il piano a casa senza disturbare i vicini?

La maggior parte delle tastiere in commercio oggi sono elettroniche, anche quelle più economiche di solito hanno un ingresso per le cuffie. In questo modo potete suonare e ascoltare senza disturbare vicini o coinquilini.

LEZIONE 2 -- La corretta postura per suonare il pianoforte

Mantenere una postura corretta quando si suona il pianoforte è fondamentale per evitare lesioni croniche. Passeremo molte ore davanti al nostro pianoforte, quindi è importante prendersi cura della nostra salute per poter godere appieno del nostro strumento.

Dobbiamo mantenere le spalle rilassate e le natiche il più vicino possibile al bordo del sedile, in modo da poterci muovere correttamente lungo la tastiera. I gomiti devono essere più o meno all’altezza della tastiera. Ecco perché è necessario avere un buon sgabello regolabile. In questo video è spiegato perfettamente:

Basics of Playing Piano: Seating and Posture (1)

LEZIONE 3 -- Note musicali e tasti del pianoforte

Siete davanti a una tastiera? Vi spieghiamo com’è fatta. Come avrete notato ci sono tasti bianchi e neri. Un pianoforte vero ha 88 tasti, ma è probabile che voi abbiate una tastiera a 61 o solo 32 tasti; si tratta delle tastiere più economiche. Non preoccupatevi, anche con solo 32 tasti a disposizione potete proseguire con il nostro corso.

I tasti bianchi rappresentano le note musicali do-re-mi-fa-sol-la-si (Equivalenza anglosassone C-D-E-F-G-A-B) e ciascuno dei tasti ha il nome della nota che rappresenta. Se suona un DO (C nel sistema inglese) quando si preme un tasto, questo è anche il nome di quel tasto.

Vi starete chiedendo… e i tasti neri? Beh, sono variazioni delle note appena elencate. Per esempio il tasto nero accanto a un DO sul lato destro si chiama DO#. Ed è un DO un po’ più nitido. In realtà la questione è più complessa, ma per ora vi basti sapere questo.

Un’ottava è un intervallo di 8 note. Per esempio DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO è la distanza da un DO a un altro DO. Poiché esistono solo queste note, questo intervallo viene ripetuto lungo la tastiera, come si può vedere nel seguente video esplicativo:

Cos’è un’ottava in musica?

Music Theory - 01 - What is an OCTAVE

Per supportare questo corso e per non concentrare troppi temi sullo stesso post abbiamo esteso questo argomento nel nostro post sui tasti del pianoforte e le loro differenze; visitatelo nel caso in cui il video sopra e la nostra spiegazione non fossero stati sufficienti. Se invece avete compreso appieno le note e la suddivisione in ottave potete proseguire.

LEZIONE 4 -- La nostra prima scala!

A questo punto sapete già cosa sono i tasti di un pianoforte e anche se non avete ancora tutti i concetti-chiave siete già in grado di iniziare a suonare le note sul pianoforte. La prima cosa che faremo è suonare un’ottava da sinistra a destra. Su un pianoforte le note a sinistra sono le più basse e le note a destra sono le più alte…

Quando eseguiamo questa ottava stiamo effettivamente facendo quella che viene chiamata scala. Per ora, lasciate che questo concetto si sedimenti. Nel video seguente vedrete come si fa la scala di DO, quindi ripetetelo sulla vostra tastiera allo stesso modo.

C Major Scale For Piano

LEZIONE 5 -- Gli accordi, cosa sono e come sono costruiti

Rispondiamo prima di tutto alla prima domanda: ‘Cosa sono gli accordi?’. Una delle meraviglie del pianoforte è che possiamo premere più tasti contemporaneamente che suoneranno assieme. Il suono prodotto dalla pressione dei tasti che produce più note allo stesso tempo si chiama accordo. Possiamo dire che un accordo è un suono formato da più note musicali che suonano contemporaneamente.

Ci sono molti accordi, ma fondamentalmente quelli che si devono imparare per primi sono gli accordi maggiori e gli accordi minori. Questi accordi sono formati da tre note e hanno alcune regole da seguire.

Si dice spesso che gli accordi maggiori siano allegri e i minori cupi o tristi. Vi spiegheremo come si formano gli accordi maggiori e minori della scala di DO (C nella notazione anglosassone). Ora approfondiamo la lezione 3 sui tasti.

Cosa sono toni e semitoni?

Si tratta di unità di misura. Per guidarvi vi diremo che tra un tasto bianco e un altro tra cui c’è un tasto nero in mezzo si trova la misura di un tono intero.

Quando abbiamo due tasti bianchi di seguito senza il tasto nero in mezzo, si tratta di solo mezzo tono (Semitono, ST nella grafica). Stessa cosa tra un tasto bianco e il nero adiacente: si tratta ancora una volta di un semitono. Nelle immagini seguente vi mostriamo la scala di DO, potete anche vedere la notazione anglosassone dove le note sono rappresentate da lettere.

L’immagine precedente è fondamentale per capire visivamente sul pianoforte la distanza delle note in toni e semitoni. Una volta capito questo concetto possiamo passare a creare l’accordo maggiore di DO che è formato da tre note. La principale è il DO stesso, la seconda è 2 toni successivi quindi sarà MI e la terza sarà un tono e mezzo dopo il MI, quindi guardando la grafica sopra sarà il SOL. L’accordo maggiore di DO è formato dalle note DO-MI-SOL, leggendo le note da sinistra a destra.

Se vogliamo comporre l’accordo di RE -- D maggiore conteremo di nuovo due toni successivi alla prima nota, quindi: dal RE al MI  1 tono, ma dal MI al FA solo mezzo tono, e siccome dobbiamo contare due toni arriviamo al tasto nero tra FA e SOL, che è il tasto nero FA#. Abbiamo quindi già la seconda nota dell’accordo. Per calcolare la terza nota (un tono e mezzo dopo) partiamo dal FA# per contare; il tasto seguente è il tasto bianco SOL (1 semitono), tra il SOL e il LA c’è il SOL# (Tasto nero, altro semitono) e infine il LA (Ultimo semitono che completa la distanza di un tono e mezzo). Ecco quindi l’accordo maggiore di RE -- D completo.

​L’accordo  di RE maggiore composto da RE+FA#+LA ci ribadisce il sistema di distanza tra le note negli accordi maggiori: tra RE e FA ci sono due toni e tra FA# e LA un tono e mezzo.

Bene, a questo punto se avete capito lo schema tramite i due esempi di accordi di DO maggiore e di RE maggiore siete già in grado di formare tutti gli accordi maggiori, uno per ogni nota DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI. Ma che dire degli accordi minori? Questi si formano seguendo un altro schema partendo dalla nota iniziale, ne parliamo subito.

Anche un accordo Minore è formato da tre note. Si chiamano accordi di DO Minore, RE Minore, ecc. La distanza tra la prima e la seconda nota è di 1 tono e mezzo e tra la seconda e la terza di 2 toni. L’accordo di LA (A) minore ad esempio, sarà LA-DO-MI.

Questo corso non intende sovraccaricare la vostra mente con la teoria musicale. Ma l’obiettivo piuttosto è farvi suonare al più presto la prima canzone. Quello spiegato finora è un la parte più “difficile” di questo tutorial. Quindi, se avete capito tutto e bene, potete continuare senza problemi. Nella lezione seguente vi mostriamo tutti gli accordi maggiori calcolati e il loro equivalente in notazione anglosassone. Che è sempre bene conoscere. Se avete dei dubbi, vi lasciamo un paio di video molto utili a capire meglio.

The Major Scale Formula: Lesson 1 Music Theory

Music Theory - Minor Keys Explained - Chords, Scales and Function

Lezione 6 -- Gli accordi maggiori e minori calcolati anche con notazione americana

Accordi maggiori:

  • DO Maggiore: DO-MI-SOL, notazione anglosassone: C
  • SOL Maggiore: SOL-SI-RE, notazione anglosassone: G
  • FA Maggiore: FA-LA-DO, notazione anglosassone: F
  • RE Maggiore: RE-FA#-LA, notazione anglosassone: D
  • SIb Maggiore: SIb-RE-FA, notazione anglosassone: Bb
  • LA Maggiore: LA-DO#-MI, notazione anglosassone: A
  • Mib Maggiore: RE-SOL-SIb, notazione anglosassone: Eb
  • Mi Maggiore: MI-SOL#-SI, notazione anglosassone: E
  • LAb Maggiore: LAb-DO-MIb, notazione anglosassone: Ab
  • SI Maggiore: SI-RE#-FA#, notazione anglosassone: B
  • REb Maggiore: REb-FA-LAb, notazione anglosassone: Db
  • FA# Maggiore: FA#-LA#-DO#, notazione anglosassone: F#
  • SOLb Maggiore: SOLb-SIb-REb, notazione anglosassone: Gb
  • DO# Maggiore: DO#-MI#-SOL#, notazione anglosassone: C#
  • Dob Maggiore: DOb-MIb-SOLb, notazione anglosassone: Cb

Cos’è quel simbolo “b” in SIb o Bb?

Quel simbolo rappresenta il bemolle, che sottrae mezzo tono alla nota. Tradotto per il pianoforte sarebbe: se abbiamo il tasto bianco “LA”, il tasto nero a sinistra è di mezzo tono più basso e si chiama LAb (LA Bemolle), invece, se premiamo il tasto nero a destra aumentiamo di mezzo tono e si chiama LA# (Il simbolo # si chiama diesis).

qués es un bemol y qué es un sostenido

Come avrete intuito un LA# è la stessa cosa di un SIb o di un Bb nella notazione anglosassone, sono due modi di chiamare la stessa nota. Si tratta solo di approcci diversi, ma teneteli a mente per un utilizzo futuro.

Accordi Minori:

  • LA Minore: LA-DO-MI, notazione anglosassone: Am
  • RE Minore: RE-FA-LA, notazione anglosassone: Dm
  • SI Minore: SI-RE-FA#, notazione anglosassone: Bm
  • SOL Minore: SOL-SIb-RE, notazione anglosassone: Gm
  • DO Minore: DO-MIb-SOL, notazione anglosassone: Cm
  • DO# Minore: DO#-MI-SOL#, notazione anglosassone: C#m
  • FA Minore: FA-LAb-DO, notazione anglosassone: Fm
  • SOL# Minore: SOL#-SI-RE#, notazione anglosassone: G#m
  • SIb Minore: SIb-REb-FA, notazione anglosassone: Bbm
  • RE# Minore: RE#-FA#-LA#, notazione anglosassone: D#m
  • MIb Minore: MIb-SOLb-SIb, notazione anglosassone: Ebm
  • LA# Minore: LA#-DO#-MI#, notazione anglosassone: A#m
  • LAb Minore: LAb-DOb-MIb, notazione anglosassone: Abm

LEZIONE 7 -- Tecnica della mano destra e della mano sinistra al pianoforte

A questo punto abbiamo già acquisito diversi concetti. Siamo consapevoli di ciò che vediamo sulla tastiera, sappiamo che cos’è un accordo e ne conosciamo alcuni. Ma come si usa ogni mano?

Lo scopo di questo corso è quello di iniziare a suonare il pianoforte il più presto possibile e di innamorarsene, adesso vi illustreremo una tecnica di base. Il modo normale per iniziare è: fare un accordo con la mano sinistra e la melodia con la mano destra. Come se la mano sinistra fosse la chitarra e la destra la voce che canta.

Il bello del pianoforte è che ci permette di usare entrambe le mani in maniera utile.

Prima di tutto si deve lavorare un po’ sull’ indipendenza delle mani, altrimenti viene fuori solo confusione. È importante che siate in grado di suonare un accordo con la mano sinistra e allo stesso tempo di suonare una melodia con la mano destra. Il tutto a ritmo.

Non abbiate paura ;)! La cosa importante nella musica è iniziare con esercizi molto semplici per poi aumentarne progressivamente la difficoltà. Se si inizia con cose molto difficili ci si deprime, invece facendo le cose nel giusto ordine si progredisce senza quasi rendersene conto.

Iniziamo con il video seguente in cui vengono mostrati esercizi molto semplici di diteggiatura e di indipendenza delle mani. Lavorate su questo per qualche giorno fino a quando non avrete ben assimilato la tecnica. Nel video troverete anche esercizi per la mano sinistra, esercizi per sciogliere la mano e tutto ciò che serve per educare la mano di un principiante al pianoforte.

Piano Hand Independence For Beginners

In questo video viene illustrata la tecnica corretta per suonare. Come mettere le dita, la curvatura e la posizione perfetta della mano.

Basics of Playing the Piano: hand shape and hand position (2)

Quello che vogliamo fare con questo corso è elencare il materiale giusto nell’ordine corretto e non perderci tra tutte le informazioni che ci offre Internet. Troviamo giusto fare l’esercizio che viene dopo i video precedenti e quindi lo mettiamo di seguito.

Il problema di molti corsi su YouTube è che saltano troppo di livello da un video all’altro, ma non preoccupatevi, li abbiamo selezionati per voi e li metteremo nel giusto ordine per non farvi disperare. Gli esercizi tecnici che seguono vi permetteranno di iniziare a suonare qualcosa di significativo al pianoforte. Non dimenticate di praticare per diversi giorni prima gli esercizi di indipendenza delle mani del primo video di questa lezione

The Top 5 Piano Exercises For Beginners

LEZIONE 8 -- Suoniamo le nostre prime canzoni al pianoforte

A questo punto dovremmo essere in grado di suonare le nostre prime canzoni o brani che naturalmente saranno semplici. Ma possiamo pensare, sto facendo musica al pianoforte! E questo ci motiva a proseguire oltre.

Con questo video imparerete a suonare una facile canzone al pianoforte.

How to Play Piano: From Beginner to First Song (Fast!)

Se siete riusciti a suonare la canzone mostrata sopra potreste osare a suonare un classico per principianti.
La “Per Elisa” di Beethoven. Abbiamo linkato un video che potrebbe sembrarvi di bassa qualità  ma non fatevi ingannare e guardatelo tutto, perché ciò che è importante è quanto bene viene scomposto ogni parte del brano. Questo video spiega molto bene cosa si deve fare con la mano sinistra e cosa con la destra.

È molto importante che abbiate praticato per diversi giorni gli esercizi della lezione 7, altrimenti troverete difficile eseguire Per Elisa. Dovete avere acquisito le basi dell’indipendenza delle mani e tenerle ben allenate.

Con questa sezione abbiamo concluso il corso per principianti e ci congratuliamo con voi se siete arrivati fin qui. Avete ancora molto da studiare, ma speriamo che quello che imparerete vi ispiri e vi motivi a non lasciare mai la musica fuori dalla vostra vita. Nella lezione seguente vi offriamo alcuni contenuti extra in modo che possiate approfondire la vostra conoscenza sulla teoria musicale.

Fur Elise Lesson 1

LEZIONE 9 -- Extra di armonia, inversioni di accordi e gradi

Durante il nostro corso vi abbiamo guidato affinché possiate suonare il pianoforte senza conoscere la teoria musicale. È vero che abbiamo spiegato alcuni concetti di base, come i toni e i semitoni. O come costruire un accordo maggiore o minore.

Ma se siete arrivati a questa lezione, immaginiamo che vogliate andare un po’ oltre. Quindi vi offriremo dei contenuti extra in modo che possiate andare più a fondo sugli accordi e imparare nuove combinazioni.

Che cos’è una scala e i gradi di una scala?

Le scale sono gruppi di 8 note, in questo corso abbiamo imparato la più semplice, quella di DO, composta dalle note DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO. Approfondiamo adesso la struttura delle scale e impariamo il concetto di gradi.

All’interno delle scale ci sono note più importanti di altre, la tonica è la più importante e poi ci sono altre note con altri nomi. Gli accordi sono costruiti a partire da questo concetto. Guardate il video seguente dove viene spiegato molto bene.

Understanding Chords: Thinking in Scale Degrees

Una volta compresi i concetti di cui sopra possiamo passare a parlare di inversioni di accordi, che è una risorsa molto utile per ampliare il nostro vocabolario al pianoforte. Nel video seguente impareremo le regole per il calcolo di queste inversioni. Si comincia in maniera semplice spiegando l’accordo maggiore di DO (Triade maggiore DO) e le possibili inversioni sempre per questo accordo.

How to Invert Chords

Se vi è piaciuto questo corso non esitate a condividerlo con i vostri amici o con persone che potrebbero trovarlo utile, anche sui social network. Vi ringraziamo molto per averci letto e vi invitiamo a prendere visione di tutti gli altri contenuti del nostro sito; siamo sicuri che li troverete interessanti!

 

Jaime Echagüe

Salve, sono Jaime Echagüe, musicista e autentico appassionato di strumenti musicali. Con questo blog voglio dare informazioni generali sugli strumenti musicali in modo semplice, diretto e onesto. Spero che il mio sito vi piaccia e che lo troviate molto utile.

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