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Pianoforte digitale Yamaha CP4 recensione completa, è una buona scelta?

La Yamaha ha un’ottima opzione per chi vuole un pianoforte digitale di qualità superiore senza rinunciare alla versatilità delle moderne workstation.

Caratteristiche

La scheda tecnica, che vediamo in seguito, è ricca di caratteristiche che possono farci contenti sia dal vivo che in studio e abbracciano diversi mondi, il tutto controllato da una tastiera in vero legno che vi farà dimenticare di aver davanti un pianoforte digitale, per prima cosa vi segnaliamo dove acquistare questo CP4

Dove acquistare Yamaha CP4?

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Le caratteristiche sono presentate qui sotto:

  • Tastiera con 88 tasti in legno (tasti bianchi) e plastica (tasti neri) con sensibilità alla pressione e sistema di contrappeso per simulare un pianoforte acustico
  • Display LCD monocromatico a 2 righe retroilluminato
  • 433 Presets di cui 45  dedicati al pianoforte, 47 dedicati ai pianoforti elettrici e 341 ad archi, organo, batteria, ecc.
  • Polifonia a 128 note
  • Effetti: 11 tipi di riverbero, 9 Chorus e 62 tipi di effetti insert ( modulazioni, overdrive ecc ecc)
  • Ingresso audio (mini jack stereo) -- AUX
  • Uscite audio: 2 XLR, 2 uscite TS 1 TRS
  • Connettività USB: 1 porta di tipo B e 1 porta di tipo A.
  • Ingresso e uscita Midi con connettività iOS (accessorio iMX-1 richiesto)
  • 3 ingressi pedale ( 1 di sostenuto e 2 assegnabili), non è presente un ignresso unico per il triplo pedale ma il tutto può essere facilmente ovviato grazie ai 3 ingressi separati
  • Dimensioni 1,33 m x 16,1 cm x 35,2 cm
  • Peso 17,5kg

Le due parole d’ordine su questo CP4 sono “Qualità” e “Flessibilità” , e grazie a queste caratteristiche siamo sicuri che può adattarsi a diversi tipi di pianisti, con diverse esigenze senza lasciar indietro nessuno.

Suono

Sono sicuro che vi interesserà…

La qualità del suono dello Yamaha CP4 è molto buona, nonostante le sue 128 note polifoniche, il CP4 fornisce grande pulizia e chiarezza, va detto che a bordo non ha altoparlanti incorporati, quindi è importante considerare che sarà necessario collegare un amplificatore, un mixer o una cuffia per poter funzionare;

Di seguito un video in cui potrete ascoltare la qualità del suono della Yamaha CP4:

CP4 Yamaha Demo Super-Sound-Pack by Bruno Zucchetti

Connettività

Per quanto riguarda la connettività, lo Yamaha CP4 soddisfa tutti i requisiti con ingresso e uscita audio, 2 porte USB, MIDI e 3 porte a pedale.

Praticamente la CP4 ha tutto il necessario per i pianisti e i tastieristi che necessitano di flessibilità dal vivo, va detto che non ha a bordo una connessione bluetooth come alcuni prodotti della concorrenza, ma grazie ad un adattatore si potrà collegarla direttamente a dispositivi iOS.

Vantaggi e svantaggi di Yamaha CP4

I vantaggi di questo modello sono:

88 tasti pesati e sensibili al tocco

  • Tasti bianchi in legno
  • Connettività
  • Varietà di preset di fabbrica
  • Peso

Gli svantaggi di questo modello sono :

  • Le chiavi nere sono in plastica
  • La polifonia è di 128 note.
  • Nessun altoparlante incorporato
  • Non c’è l’opzione del triplo interruttore a pedale ( sostituito da 3 ingressi indipendenti da programmare)

Tirando le somme il bilancio della Yamaha CP4 è positivo, uno dei vantaggi primari, visto il bacino di utenza a cui si indirizza, è il peso, per chi è sempre in movimento e fa dell’uso dal vivo una primaria necessità i suoi 17,5kg sono una specifica tutto sommato contenuta rispetto alla concorrenza, ricordandoci che monta a bordo una tastiera in legno, purtroppo però solo per i tasti bianchi.

Un piccolo svantaggio dal punto di vista della comodità ma che influisce anch’esso sul peso è la mancanza dell’amplificazione a bordo, anche se va detto che in questa fascia di prodotti difficilmente troveremo un pianoforte da palco del genere con degli altoparlanti.

Yamaha CP4 vs Kawai MP7

Yamaha e Kawai hanno sempre gareggiato con diversi modelli, e la sfida oggi si combatte tra due feroci contendenti, infatti kawai risponde al CP4 di Yamaha con il suo MP7.
Di seguito una breve comparativa tra i due modelli:

  • Entrambi i modelli sono dotati di 88 tasti in legno pesati e sensibili alla pressione. Tuttavia, la Yamaha ha tasti  neri in plastica mentre la Kawai ha tutta la tastiera in legno
  • Entrambi i modelli sono comunque dotati di ingresso e uscita audio in linea, ausiliario, porta USB, MIDI e ingresso a pedale:
  • CP4 ha una connettività speciale per i dispositivi iOS, che permette di eseguire le funzioni di modifica dei preset attraverso le applicazioni
  • L’MP7 ha l’opzione triple footswitch, mentre Yamaha non ha questa opzione direttamente, tuttavia, permette di collegare 3 pedali e di fare configurazioni personalizzate
  • Lo Yamaha CP4 ha 128 note di polifonia contro le 256 del Kawai
  • L’MP7 ha 256 presets, mentre la Yamaha ne ha 433
  • La CP4 ha 11 effetti, mentre l’MP7 ne ha 129.
  • La Yamaha CP4 pesa 17,5 kg e l’MP7 ne pesa 21.

Come si può vedere dal confronto di cui sopra i due modelli sono molto simili, la Yamaha CP4 è un’ottima alternativa per chi cerca una varietà di voci, la connettività con iOS e un peso più contenuto, tuttavia, la Kawai MP7 fornisce prestazioni altrettanto buone in termini di suono e qualità costruttiva e ha una polifonia maggiore.

Di seguito un video del Kawai MP7:

KAWAI MP7 Stage Piano DEMO - ENGLISH

Yamaha CP4 vs CP40

Il CP4 e il CP40 sono due modelli Yamaha inclusi nella linea di produzione musicale, le caratteristiche di entrambi i modelli sono praticamente identiche, le differenze sono riportate di seguito:

  • CP4 ha 88 tasti pesati, sensibilità al tocco e finitura in legno e plastica, mentre CP40 offre una tastiera a 88 tasti in plastica, entrambe hanno il sistema Graded Hammer Action con simulazione del carico progressivo di una tastiera da pianoforte
  • Entrambi i modelli hanno una polifonia di 128 note
  • La varietà di voci nel CP4 è maggiore, con 433 voci, mentre il CP40 ne ha 297.
  • La CP4 ha ingressi e uscite audio bilanciate, mentre la CP40 non lo fa.
  • Il CP40 ha un solo jack a pedale e 1 USB.
  • Entrambi i modelli hanno le stesse dimensioni poiché sono stati progettati sotto lo stesso stampo, tuttavia, il peso del CP40 è maggiore di 1,2 kg.
  • I due modelli mancano di diffusori, tuttavia, l’alimentazione è diversa, il consumo del CP4 è di 18w, mentre il CP40 è di 8w.La qualità del suono di entrambi i modelli è molto simile

Il confronto delle caratteristiche tra il CP4 e il CP40 è molto complicato, in quanto sono praticamente identiche, nonostante ciò possiamo notare che in questo confronto il CP4 è praticamente la versione di fascia superiore del Cp40.

Yamaha CP4 contro Roland FP80

Il CP4 e il Roland FP80 sono due tastiere in grado di competere pur avendo un approccio diverso, di seguito sono riportate le differenze più importanti tra i due modelli:

  • Entrambi i modelli sono dotati di 88 tasti sensibili alla pressione e pesati, tuttavia, il CP4 ha un impiallacciatura del tasto in plastica con l’anima in legno, graduando così il peso dei tasti in modo naturale, mentre il Roland FP80 è dotato di Ivory Feel , ovvero un impiallacciatura del tasto che simula l’avorio ma ha un anima in plastica, sostanzialmente le due tastiere sono state concepite al contrario, su Yamaha avremo una rispsota al tocco più naturale e veritiera ma una sensazione al tatto non realistica, mentre Roland ha puntato sulla sensazione al tatto simulando quella di un pianoforte ma non al tocco poiché sostanzialmente il tasto è in plastica.
  • La polifonia di entrambi i modelli è di 128 note
  • Il CP4 non ha altoparlanti incorporati, mentre l’FP80 ha 4 altoparlanti incorporati.
  • La varietà di preset a bordo del CP4 è maggiore, in quanto ne ha 433 e l’FP80 ne ha 353.
  • L’FP80 ha un registratore interno, mentre il CP4 richiede la porta USB o la connettività MIDI per la registrazione.
  • Il CP4 ha 3 ingressi per i pedali, il Roland FP80 ha un ingresso per il pedale e all’interno della gamma degli accessori è disponibile il pedale triplo
  • Il consumo di energia del Roland FP80 è maggiore, consuma 33w, mentre il CP4 ne consuma 18w.
  • Il peso dell’FP80 è maggiore, in quanto la tastiera pesa 23,8kg e 36,3kg con base integrata, mentre il CP4 pesa 17,5kg.

Di seguito un video con il suono del Roland FP80:

Kraft Music - Roland FP-80 Performance with James Day

Sicuramente le due tastiere sono molto vicine in termini di specifiche tecniche, la sottile differenza si gioca sulla destinazione d’uso, Roland è sicuramente più improntata sulla vita da studio e da casa, mentre Yamaha punta tutto sulla resa dal vivo.

Conclusione

Prima di scegliere una tastiera è necessario assicurarsi di poterne sfruttare tutte le caratteristiche, per farlo è necessario verificare che il focus della tastiera sia simile all’uso di cui andremo a farne, ad esempio uno stage piano non sarà una soluzione agevole, proprio per specifiche tecniche per un uso domestico.

La CP4 è un’opzione molto competitiva per tutti coloro che cercano una tastiera con funzioni di produzione musicale ma con una sensibilità simile a quella di un pianoforte e una duttilità tale da permettere l’uso dal vivo.
Yamaha ha incluso una grande varietà di presets, effetti, ritmi e funzioni di produzione musicale, rendendo la CP4 un’alternativa molto attraente anche in ambito da studio.

Se siete alla ricerca di un’opzione diversa dalla CP4 Yamaha potete consultare la nostra guida ai migliori pianoforti e tastiere digitali a un rapporto qualtà/prezzo e lì troverete un’ampia varietà di opzioni. Se stai cercando una tastiera più economica dovresti dare un’occhiata alla nostra guida alle tastiere più economiche.

Dove acquistare Yamaha CP4

Di seguito vi linkiamo ancora una volta Amazon e Thomann per procedere all’acquisto:

 

Per un prezzo simile avete i seguenti pianoforti e tastiere:

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