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Korg PA 300 Recensione Completa. Una buona scelta?

Vi presento il Korg PA 300. Si tratta di una tastiera di gamma media/medio-alta, che ha caratteristiche e suoni di notevole qualità. Alla data di questo articolo, viene venduta a circa 600 € (800 USD), ed è senza dubbio uno strumento molto competitivo in termini di qualità/prezzo.

Prima di tutto, scusate se il mio italiano scritto non sarà perfetto ma non è la mia lingua madre,  sono comunque convinto che questo post vi sarà utile. 🙂

Parliamo di una tastiera arranger progettata per permettere il mix di tracce all’interno della sua memoria e di regolare altri parametri sonori in modo abbastanza libero. Una volta memorizzati i propri mix, questi possono essere ulteriormente editati o usati per suonarci sopra. Una funzione molto interessante non trovate?

Vediamo innanzitutto le caratteristiche tecniche del Korg PA 300

  • 61 Tasti sensibili alla velocità
  • 128 Note di polifonia (È il numero massimo di note che possono suonare contemporaneamente. Include gli accompagnamenti; quindi se si suona sopra un accompagnamento le note totali si sommano)
  • Equalizzatore a 3 bande per singola traccia; gestisce i parametri di ogni suono 
  • Tecnologia del suono Enhanced RX (Real eXperience)
  • 950 Suoni (Diversi timbri di pianoforte e di altri strumenti)
  • 310 Styles (Set di stili musicali)
  • 1040 Slot di memoria disponibili per gli Style creati dall’utente
  • Lettore MP3
  • Transposer (La trasposizione consente di spostare lo spettro delle note su una tastiera elettronica. Questo permette di suonare con altri strumenti con trasposizione. Non è un concetto facile, ma è creato per facilitare la scrittura di un’orchestrazione per strumenti con registri di bassi e alti molto diversi)
  • Display TFT retroilluminato a colori con TouchView da 5 pollici
  • Sequencer a 16 tracce
  • Porta USB-Host e USB-Device. Porta USB MIDI (Il MIDI permette di fare cose fantastiche come collegare la tastiera al computer, registrare un brano e, tramite alcuni programmi, esportare la traccia su uno spartito. Le tracce MIDI memorizzano le informazioni delle note musicali)
  • USB Memory Stick (Chiavetta USB)
  • Ingresso Cuffia/Uscita a Jack Stereo sbilanciati (È un peccato che non abbia un’uscita di linea stereo indipendente, bisogna usare per forza l’uscita per cuffie)
  • Ingresso per il pedale sustain (Il pedale sustain di un pianoforte o di una tastiera viene utilizzato per mantenere la nota in esecuzione anche quando si smette di premere il tasto)
  • Altoparlanti: 2 x 13 W
  • Dimensioni (L x P x A): 1030 x 378,3 x 127 mm
  • Peso: 8,35 kg
  • Guida rapida, leggìo, DVD (Video Manuale compreso) e alimentatore inclusi

 

 

demo korg-pa-300

Soffermiamoci un istante a descrivere meglio i tipi di connessioni USB di cui sono dotate le tastiere della serie Korg PA, poiché si può fare confusione se non abbiamo familiarità con questi tipi di collegamenti e porte:

  • Ingresso/uscita MIDI-USB: Si tratta di un collegamento sfruttabile tramite un cavo che abbia un connettore USB per il PC (O altro dispositivo) da un lato e due diversi connettori per inviare o ricevere il segnale MIDI dall’altro; uno per il segnale di ingresso (MIDI IN) e uno per il segnale di uscita (MIDI OUT). Al centro è presente un adattatore che unisce il connettore USB ai due connettori MIDI. Questi tipi di connessioni e i relativi cavi sono tra i più datati, ma si trovano ancora su molti modelli di tastiere o pianoforti. (Sul Roland BK 5 migliora la compatibilità con alcuni dispositivi, ad esempio). 

    Cavo USB e vecchi connettori MIDI con ingresso e uscita MIDI separati
  • Collegamento USB to Host o USB MIDI (Questo è quello presente sul Korg PA 300): Questo tipo di collegamento ha le stesse funzionalità del precedente, ma i segnali di ingresso e di uscita MIDI sono trasmessi da un unico cavo. Questo sistema sta diventando il più diffuso e universale, soprattutto nei modelli più recenti di tastiere e pianoforti digitali.

    Cavo USB per collegare via MIDI tastiere  e pianoforti digitali al PC
  • Da USB a dispositivo: Questa è la porta USB che tutti conosciamo. Permette di collegare una pendrive alla tastiera per poter registrare o per caricare brani o ritmiche.

Ecco un video che offre una buona panoramica su questa tastiera:

Pa300 Professional Arranger - Listen & Believe! (Overview Video)

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Passiamo a confrontare il Korg PA 300 con le alternative più comuni che offre il mercato. Alla fine del post troverete una sezione con le possibilità di acquisto al miglior prezzo. Potete andare direttamente alla fine del post premendo il pulsante qui sotto.

Korg PA 300 vs Korg PA 600

Confrontiamo due modelli Korg della linea PA. Il Korg PA 600 è più caro di 200 € (300 USD) rispetto al PA 300; possiamo trovarlo in commercio a partire da 800 € (1000 USD) (Prezzo alla data di questo articolo).

Abbiamo a che fare con due tastiere con 61 tasti sensibili al tocco e alcune caratteristiche comuni:

  • Polifonia a 128 note. Una quantità più che sufficiente per poter riprodurre contemporaneamente una grande diversità e quantità di note durante le nostre esecuzioni
  • Equalizzatore a 3 bande per ogni traccia. Su questa gamma si tratta di una funzione molto comune.
  • Sequencer extra o ausiliario a 16 tracce
  • Rotella di Modulazione (Picth Bend)
  • Libreria con 950 diversi suoni
  • Schermo touch a colori per una gestione semplificata. È possibile anche visualizzare i testi dei brani.
  • Leggio e alimentatore inclusi
  • Stesse dimensioni: 1030 x 378,3 x 127 mm (Larghezza x profondità x altezza).
  • Ingresso per il pedale sustain. Pedale non incluso, il che è un handicap soprattutto per le tastiere di questa gamma
  • Supporto del formato MP3
  • Entrambi sono dotati di connessioni USB / USB MIDI e USB to Host.
    La porta USB permette di  poter collegare una chiavetta USB alla tastiera per caricare suoni o ritmiche e di registrare tracce
  • Ingresso/Uscita per cuffie

Le differenze principali sono:

  • Il Korg PA 300 ha meno varietà di stili: 310, il PA 600 ne offre 360.
  • Sul PA 600 è possibile memorizzare un numero maggiore di tracce utente (1040) rispetto al PA 300 (600).
  • Il Korg PA 600 è dotato di porte MIDI IN e OUT; permette il collegamento a dispositivi più datati che supportano solo questo tipo di connessione, queste porte non sono presenti sul Korg PA 300.
  • Il Korg PA 600 è dotato di uscite di linea che permettono il collegamento ad amplificatori e mixer. Uscite non presenti sul Korg PA-300.
  • Altoparlanti di potenza diversa: Il Korg PA 600 ha speaker integrati da 15 W e il PA 300 da 13 W. In entrambi i casi la potenza è sufficiente per suonare in sala prove o con un accompagnamento acustico come una chitarra (Non amplificata).
  • Il Korg PA 600 offre la possibilità di estensione della memoria interna attraverso schede Micro-SD.
  • Il Korg PA 600 è più pesante (11 kg) del Korg PA 300 (8,35 kg). Nonostante ciò, possono essere entrambe considerate tastiere leggere da trasportare.

Se state pensando ad acquistare il Korg PA 300 tenete presente che aggiungendo € 200 (300 USD) avrete tutto il bello in più che offre il PA 600. Personalmente amo questa tipologia di tastiere. Dipende ovviamente anche dal vostro budget; non fraintendetemi, il Korg PA 300 è una meraviglia in sé.

Ecco le caratteristiche di ciascuna di queste due tastiere in 2 colonne per facilitare la visualizzazione delle differenze:

Korg PA-300

Korg PA-600

  • 61 Tasti sensibili alla velocità
  • 128 Note di Polifonia
  • EQ a 3 bande per ogni canale
  • Tecnologia del suono RX
  • 950 Suoni
  • 310 Stili
  • 1040 Slot di memoria per tracce disponibili per l’utente
  • Lettore MP3
  • Transposer
  • Display a colori TFT TouchView da 5″
  • Sequencer a 16 tracce
  • Porta USB-MIDI
  • Porta USB-Host
  • Porta da USB a Dispositivo
  • Uscita Connettore/Jack per cuffie
  • Ingresso pedale sustain
  • Altoparlanti: 2 x 13 W
  • Dimensioni (L x P x A): 1030 x 378,3 x 127 mm
  • Peso: 8,35 kg
  • Include Guida rapida, leggio, DVD con Guida e alimentatore
  • 61 Tasti sensibili alla velocità
  • 128 Note di Polifonia
  • EQ a 3 bande per ogni canale
  • Generatore di suoni EDS più tecnologia RX-sound
  • Controllo di sfumatura definito (DNC2)
  • 950 Suoni
  • 360 Stili
  • 600 Slot di memoria per tracce disponibili per l’utente
  • Memoria utente PCM: 96 MB
  • Capacità di riproduzione MP3 e MP3+G
  • 2 Modalità chitarra
  • Display a colori TFT touchview da 7″ sensibile alla pressione
  • Sequencer a 16 tracce
  • Visualizzazione del testo sul display
  • Slot per schede Micro SD
  • Uscita linea L/R (Mono)
  • Uscite di Linea in L/R
  • Porte MIDI IN/OUT
  • Porta USB-Host
  • Porta da USB a Dispositivo
  • Ingresso pedale sustain
  • Ingresso pedale configurabile
  • Altoparlanti: 2 x 15 W
  • Dimensioni (L x P x A): 1030 x 378 x 127 mm
  • Peso: 11 kg
  • Include manuale d’uso, leggio, DVD (Con istruzioni video in inglese, tedesco, francese, italiano, spagnolo, russo, turco e arabo) e alimentatore

Com’è ovvio, i 200 € di differenza di prezzo tra queste due tastiere della stessa linea fanno del Korg PA 600 un modello superiore rispetto al Korg PA 300, soprattutto per qualità del suono, il numero di stili presenti, la quantità di porte, ingressi e uscite per il collegamento con più dispositivi.

Se siete alla ricerca di una Tastiera Arranger da portare alle esibizioni dal vivo, è consigliabile il modello PA 600 perché garantisce possibilità di collegamento all’amplificazione tramite gli ingressi e le uscite di linea o il collegamento ad altri dispositivi tramite le porte MIDI USB e IN/OUT.

Al contrario, il Korg PA 300 è un modello più leggero, ha una minore capacità di memorizzazione delle tracce ma è abbastanza economico; può essere adatto a chi ha budget un contenuto o chi sta cercando una buona tastiera su cui imparare, iniziare a comporre o produrre musica sfruttando il MIDI.

Ecco un video con un’introduzione al Korg PA 600

Korg Pa600 Video Manual -- Part 1: Introduction and Navigation

Se volete saperne di più su questo modello non perdete la recensione del Korg PA 600.

 

Korg PA 300 vs Roland BK-5

Passiamo al confronto con un’altra tastiera molto popolare, il Roland BK-5. La differenza di prezzo con il Korg PA 300 è di poco più di 150 (220 USD). Il prezzo di mercato del Roland BK-5 parte infatti da 750 € (900 USD) (Alla data di questo articolo).

Il Roland BK è stato progettato con lo stesso concept del Korg PA 300.

Questi modelli sono molto simili nelle prestazioni e nelle caratteristiche di base, ma il prezzo del Roland BK-5 è più alto a causa della qualità sonora, degli stili e la quantità di funzioni. Analizziamo quindi alcune caratteriste e similitudini:

  • Sono tastiere con lo stesso numero di tasti, supportano lo stesso numero di note di polifonia, hanno una quantità simile di stili musicali e ritmiche e altoparlanti di potenza analoga (13W e 12W).
  • Il numero di suoni è ampio su entrambe le tastiere, ma il Roland offre 100 suoni in più rispetto ai 950 del Korg PA 300.
  • La connettività del Roland è migliore; è dotato di ingresso e uscita MIDI, uscita video PAL o NTSC, ingresso jack audio (È possibile collegare un microfono, uno strumento o un lettore musicale in modo che suonino attraverso gli altoparlanti della tastiera) e uscite jack di linea (Ricordate, permette di collegarsi a sistemi di amplificazione e mixer). Il Korg offre invece solo un ingresso MIDI USB.
  • L’uscita video e la possibilità di riprodurre file MIDI del Roland BK-5 permettono di collegare la tastiera e trasformarla in un divertente Karaoke.
  • Entrambe hanno l’uscita cuffie e l’ingresso per il pedale sustain. Il Roland BK-5 ha anche l’ingresso per il pedale d’espressione.
  • Tutte e due includono l’alimentatore e il Korg include anche un leggio per gli spartiti.
  • Sono presenti sistemi di equalizzazione proprietari su entrambi i modelli.
  • Il Roland offre la possibilità  di registrare file audio in diversi formati: MP3, WAV, KAR, ecc. È possibile anche suonare sopra o modificare questi file.
  • Entrambe sono tastiere molto leggere: il Korg PA 300 pesa 8,35 kg e il Roland 7,5 kg

In realtà il Roland BK 5 è più che altro un rivale del Korg PA 600.

Ecco le caratteristiche di ciascuna di queste due tastiere in 2 colonne per facilitare la visualizzazione delle differenze:

Korg PA-300

Roland BK-5

  • 61 Tasti sensibili alla velocità
  • 128 Note di Polifonia
  • EQ a 3 bande per ogni canale
  • Tecnologia del suono RX
  • 950 Suoni
  • 310 Stili
  • 1040 Slot di memoria disponibili per l’utente
  • Lettore MP3
  • Transposer
  • Display a colori TFT TouchView da 5″
  • 16 Sequencer a 16 tracce
  • Porta USB-MIDI
  • Porta USB-Host
  • Porta da USB a Dispositivo
  • Connettore/jack per cuffie
  • Presa per pedale sustain
  • Altoparlanti: 2 x 13 W
  • Dimensioni (L x P x A): 1030 x 378,3 x 127 mm
  • Peso: 8,35 kg
  • Include Guida rapida, supporto musicale, DVD accessorio e alimentatore
  • 61 Tasti sensibili alla velocità
  • 128 Note di Polifonia
  • 1.172 Suoni
  • 60 Set di batterie
  • Transposer
  • LCD grafico da 160 x 160 pixel
  • 305 Stili
  • Memoria Performance con max 999 voci per lista
  • 954 Tipi di Assistenti musicali (Memoria Interna)
  • Registratore USB per file wave, video, lettore in tempo reale di SMF (formato 0/1), KAR, MP3, WAV
  • Ingresso per cuffie
  • Uscite di linea jack: L/Mono, R
  • USB Host (Archiviazione dati), Computer (Ricezione e invio dati MIDI)
  • MIDI IN/OUT (V- link)
  • Uscita video composito (PAL o NTSC, selezionabile)
  • Ingresso per pedali: sustain/espressione (Programmabile)
  • Altoparlanti: 2 x 12 W
  • Dimensioni senza leggio (L x P x A): 1044 x 317 x 129 mm
  • Peso (Senza alimentatore) 7,5 kg
  • Alimentatore incluso

Le caratteristiche essenziali come il numero di tasti, le connessioni MIDI, la disponibilità di un ampio repertorio di brani e stili, l’uscita per le cuffie, l’ingresso per il pedale sustain e la presenza di potenti altoparlanti in ognuna, le rendono tastiere ideali per qualsiasi musicista professionista con un budget limitato o per i principianti. Si può imparare, sperimentare e divertirsi per parecchie ore con entrambe.

In termini di qualità, se il vostro budget non è troppo limitato, vi consiglio di scegliere il Roland BK-5. Ma se siete alla ricerca di una tastiera con un buon suono, un vasto repertorio di stili e funzionalità come l’ingresso per il pedale sustain, connessione MIDI via USB e porta da USB a dispositivo (Per poter collegare una pendrive), vi consiglio il Korg PA-300.

Di seguito un video del Roland BK-5:

BK-5 Backing Keyboard Overview

Se volete saperne di più su questo modello non perdete la nostra recensione del Roland BK-5

 

Korg PA 300 vs Yamaha PSR-S670

Questo è il confronto di due tastiere con caratteristiche di base molto simili. Lo Yamaha si trova di solito a 550 € (700 USD), quindi è un po’ più economico del Korg ed è il primo della serie S della Yamaha che è rivolta all’uso professionale. Anche il PSR-S670 è una tastiera mixer (Come tutte quelle citate in questo post).

  • 61 tasti sensibili al tocco
  • Polifonia di 128 note
  • Ampia gamma di stili: Il Korg PA 300 offre oltre 300 stili ,lo Yamaha PSR-S670 fino a 230 in 4 varianti
  • Numero di suoni simile: entrambi hanno un totale di oltre 900 suoni.
  • Entrambi sono dotati di sistemi di equalizzazione: EQ a 3 bande per ogni traccia e Master EQ
  • Rotella di modulazione Pitch Bend. Lo Yamaha è dotato di una rotella di modulazione supplementare.
  • Connessione MIDI USB per il collegamento a un PC o altro dispositivo e porta USB per dispositivi come una pendrive che permette di riprodurre musica o importare canzoni, suoni e stili di accompagnamento.
  • Ingresso cuffie su entrambi, ma sullo Yamaha PSR-S670 ne troviamo due.
  • Ingresso per il pedale sustain, ma anche qui lo Yamaha offre di più; due ingressi in questo caso!
  • Potenza degli altoparlanti simile (13 W sul Korg e 15 W sullo Yamaha).
    Potenza sufficiente per un salotto o una sala prove o ancora con un accompagnamento strumentale non amplificato.
  • Peso e dimensioni molto simili. Entrambe sono tastiere che pesano poco più di otto chili, quindi molto leggere e facili da trasportare.

Lo Yamaha, con le sue caratteristiche e un prezzo simile, è il mio preferito per questi motivi:

  • Qualità Yamaha unica: è il principale produttore di strumenti musicali, e questa è una garanzia di affidabilità.
  • Uscita di linea, che permette il collegamento a sistemi di amplificazione. Indispensabile per le esibizioni dal vivo.
  • Ingresso Audio IN che consente l’utilizzo di un microfono per la voce.
    Disponibilità di molti filtri per la voce che sfrutta gli stessi altoparlanti della tastiera.

Lo Yamaha è stata progettato per la musica dance e le sue librerie si distinguono in tal senso, in effetti anche il Korg PA 300 possiede delle librerie del genere, ma io preferisco di gran lunga quelle Yamaha.

Ecco le caratteristiche di ciascuna di queste due tastiere in 2 colonne per facilitare la visualizzazione delle differenze:

Korg PA-300

Yamaha PSR-S670

  • 61 Tasti sensibili alla velocità
  • 128 Note di Polifonia
  • EQ a 3 bande per ogni canale
  • Tecnologia del suono RX
  • 950 Suoni
  • 310 Stili
  • 1040 Slot di memoria disponibili per l’utente
  • Lettore MP3
  • Transposer
  • Display a colori TFT TouchView da 5″
  • 16 Sequencer a 16 tracce
  • Porta USB-MIDI
  • Porta USB-Host
  • Porta da USB a Dispositivo
  • Connettore/jack per cuffie
  • Presa per pedale sustain
  • Altoparlanti: 2 x 13 W
  • Dimensioni (L x P x A): 1030 x 378,3 x 127 mm
  • Peso: 8,35 kg
  • Include Guida rapida, supporto musicale, DVD accessorio e alimentatore
  • 61 Tasti sensibili alla velocità
  • 128 Note di Polifonia vocale
  • 416 Suoni + 34 Kit tamburi/SFX + 480 Suoni XG
  • 230 Stili con 4 varianti
  • 11 Mega Voices, 19 Voci Sweet!, 28 Voci Cool! e 19 Voci Live!
  • Effetto Riverbero
  • Effetto Chorus
  • Effetti DSP
  • Master EQ a 5 bande
  • 4 OTS per stile
  • 16 Sequencer a tracce con funzioni di editing
  • Registratore/lettore audio in formato WAV
  • Testi e spartiti su display LCD
  • Rotelle di modulazione e Pitch Bend
  • Porta USB-Host
  • Porta da USB a dispositivo
  • Ingresso AUX
  • Uscite di linea
  • 2 Ingressi per i pedali
  • Altoparlanti: 2 x 15 W
  • Dimensioni (L x P x A): 1004 x 410 x 137 mm
  • Peso: 8,1 kg
  • Colore: Grigio scuro/metallizato
  • Alimentatore PA-300C incluso

Di seguito un video sullo Yamaha PSR-S670

Presentation of PSR-S670, English

In conclusione (e per essere onesti):

  • Lo Yamaha PSR-S670 è una tastiera meravigliosa e ha le stesse funzionalità di base del Korg PA 300.
  • Il Korg PA 300 e lo Yamaha PSR-S670 hanno un prezzo simile.
  • Yamaha offre più sicurezza e qualità nei suoi strumenti e nel loro suono, il che, a parità di caratteristiche e di prezzo, ne fanno la scelta migliore.

Se volete saperne di più su questo modello non perdete la nostra recensione della Yamaha PSR-S670

 

Dove acquistare il Korg PA 300

Amazon

  • Spedizione gratuita e consegna in un giorno con Amazon Prime.
  • Garanzia totale anche se non sono esperti di strumenti musicali.
  • Leader nel trasporto veloce.
  • Prezzi che variano molto. Su Amazon, gli strumenti musicali offerti possono essere messi in vendita dal produttore stesso e anche da altri fornitori. Quindi il prezzo può essere più o meno economico. È consigliabile consultare spesso il prezzo definitivo.

Thomann

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Ad un prezzo simile i seguenti pianoforti e tastiere:

 

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